Perchè adottare uno specifico abbigliamento?
La danza è un’arte che si basa soprattutto sui movimenti del corpo; perciò è normale che l’abbigliamento assuma un ruolo fondamentale nell’accompagnare l’uomo e la donna in questa straordinaria disciplina.
L’abbigliamento per la danza nasce e si sviluppa per essere comodo e confortevole, che permetta al corpo di muoversi in maniera agile e senza nessun impedimento. La libertà dei movimenti è infatti il requisito fondamentale quando si parla di una disciplina in cui il corpo è il maggiore strumento d’ espressione.
I ballerini devono sentirsi sempre a proprio agio negli abiti che indossano e hanno bisogno di mantenere alta la concentrazione, che non può e non deve essere interrotta da questioni legate a problemi come scarpe non adatte o cuciture fastidiose.
Questo tipo di abbigliamento risponde a una necessità estetica e di comunicazione verso chi guarda: gli abiti, scelti con cura, possono aiutare il corpo ad esprimersi al meglio. In questo modo l’abbigliamento aiuta la comunicazione già insita nel ballo, abbellisce e sottolinea i movimenti.
Inoltre, l’abbigliamento serve a dare una connotazione precisa allo stile che si vuole seguire. Per questo motivo a volte ci basta guardare i vestiti dei ballerini per capire quale tipo di danza pratichino.
Ad esempio nella danza del ventre, i particolari costumi sono studiati appositamente per mostrare al meglio l’area del bacino.
Nella danza classica, tutù e scarpette a punta donano grazia e leggerezza alle ballerine, che talvolta sembrano volare.
Nell’hip-hop, l’abbigliamento della strada si fa strada nella danza, e così la cultura urbana influenza la musica e il mondo del ballo.
Aggiungo inoltre che la danza in ogni sua forma è arte e disciplina, perciò l’uso di un abbigliamento adatto a lezione è una forma di rispetto verso se stessi, l’insegnate, la classe e la danza stessa.
E’ la prima volta che vi approcciate alla danza? Dovete partecipare alla prima giornata di prova e non sapete cosa mettervi? Ecco qualche consiglio…
Danza Classica
La divisa classica richiederebbe calze/collant rosa, body e scarpette da mezza. Se non avete nulla di ciò potete mettere dei pantacollant o dei pantaloncini della tuta ed una canotta o maglietta possibilmente attillata. Se non avete forcine per uno chignon, raccogliete i capelli in una coda, evitando di lascirare ciuffi sciolti che potrebbero dar fastidio muovendosi. Se non avete le scarpette, potete mettere dei calzini tipo ‘fantasmino’.
Lo stesso vale per la ginnastica ritmica!
Danza Jazz
Pantaloni comodi come leggins, pantacollant, pantapalazzo; maglietta o canotta; calzini; il tutto possibilmente di color nero. I capelli raccolti con una coda.
Danza contemporanea
Pantaloni comodi della tuta o leggins, pantacollant, pantapalazzo, culotte; maglietta o canotta; calzini. Capelli raccolti.
Danza del ventre
Per la prima lezione si consiglia un abbigliamento sportivo. Vanno benissimo dei pantacollants elasticizzati, una maglietta aderente che scopra almeno un po’ di ventre, una fusciacca da legare ai fianchi o un grande foulard/pareo.
Oggigiorno c’è la comodità di acquistare abbigliamento per la danza anche on-line, ecco qualche link:
http://www.danza-classica.com/
Buona prima lezione!
Sara Scarpa
Corso di danza del ventre: perchè iscriversi?, “Dietro le quinte”: come si fa lo chignon?, Danza del ventre con Pamela Maddalena, “Dietro le quinte”: Scarpette e laccetti, CORSI 2012/2013:scopri le novità!!!
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